giovedì 4 luglio 2013

Capitolo XXXI_Risparmiare in Australia_Prima Parte


Per tutti quelli che partono con un budget limitato (e che sono consapevoli che nemmeno qui in Australia, si raccolgono i dollari sugli alberi!) , ecco alcune "tips" che potrebbero tornarvi utili!
(Basate sulla mia personale esperienza!)

In questa prima parte, vi parlerò di accomodation, ovvero, tutte le risposte (quasi!) alla tipica domanda...
..." dove andrò a stare???" ..."quanto dovrò spendere???"...

Via le mani dai capelli... e buona lettura!!!

ALLOGGIO/ACCOMODATION

1.Per i primi giorni, magari la prima settimana, è raccomandabile prenotare una camera in ostello, in camerata spenderete di meno rispetto ad una singola.
Questo sito, è tra i più usati per trovare ostelli all over the world!
Semplice, facile e divertente!
Farete i primi incontri, le prime amicizie e vi sentirete un po' meno soli e spaesati! Believe me! WE DID IT!

                                            ----->http://www.hostelworld.com<-----

2.Se cercate un'esperienza "alternativa" , potete buttarvi sul "woofing", spesso associato al lavoro in farm, resterete stupiti da quante famiglie anche in città vi daranno vitto e alloggio per qualche lavoretto in casa in cambio, senza contare poi che essendo in città,potrete trovarvi un lavoretto extra! WE DID IT!

                                                   ----->http://www.helpx.net<-----

3.Per le ragazze che partono sole all'avventura, c'è sempre l'opzione ragazza alla pari!
Questa strada è solitamente indicata alle ragazze, ma ci sono famiglie che cercano anche ragazzi o coppie!
Essere ragazzi alla pari, significa far parte di una famiglia, vivere con essa.
In cambio di vitto, alloggio e una paghetta settimanale (si aggira intorno ai 150-200 AUD di solito!) dovrete occuparvi della casa e dei bambini (principalmente!).
E' una bella esperienza e vi metterà a contatto con gente del posto che vi aiuterà, vi darà dritte e sarà un buon punto di partenza per creare il vostro giro di conoscenze australiane e non! WE DID IT!

                                                ----->http://www.aupair-world.net<-----

4.A proposito di babysitting... qui in Australia esiste anche il DOGSITTING o HOUSESITTING!
Ci sono persone/famiglie che per motivi di lavoro o vacanze, affidano la propria casa e i propri animali (cani, gatti, etc...) a delle apposite agenzie. Queste agenzie reclutano persone disposte ad accettare il "lavoro" di "housesittaggio".
Questa alternativa richiede amore per gli animali , in primis.
Dovrete occuparvi della casa e tenerla al meglio delle condizioni, oltre che prendervi cura di cani e gatti.
In cambio avrete la casa tutta per voi for free!
Ho trovato questo sito, ma come questo, ce ne sono mille altri ! :)

                                              ----->http://aussiehousesitters.com.au<-----

5.Affittare una casa, da soli , in piena città, non è così facile come può sembrare!
Oltre ad essere parecchio costoso, le agenzie richiedono garanzie e referenze (che i primi giorni, di sicuro non avrete!).
Una buona alternativa, è andare a vivere in condivisione con altri ragazzi! WE DID IT!

Molti annunci li potete trovare su -----> http://www.gumtree.com.au <----- ma aprite gli occhi e non fatevi fregare, MAI! Non pagate mai in anticipo nulla, andate sempre a vedere le case e assicuratevi che tutto sia nelle migliori condizioni possibili.
(Noi ora dividiamo casa con un infermiere, detto il Tasmaniano, e con un drama teacher...detto...Drama Queen...e spendiamo 160 Dollari a settimana!)
La truffa è sempre dietro l'angolo, persino qua in Australia! Occhi ben aperti quindi!

Per il momento, è tutto!
Tornerò con la seconda parte dove parleremo di CIBO!!! "Non solo Coles, IGA e WOOLWORTHS!"

so...stay TUNED!!!


















martedì 2 luglio 2013

Capitolo XXX_Quando il buongiorno si vede dal mattino...


5.30 : Suona la sveglia. Roby si alza, si prepara velocemente e si incammina a lavoro, da un paio di settimane ha ricominciato a lavorare dalle 6, quindi la sveglia, per entrambi, è alle 5.30 am.

5.45 : il crazy housemate torna dalla palestra (ebbene sì, ci va alle 5 di mattina!) e inizia a spadellare bacon and eggs alla sua maniera, bruciata.

6.00 : l'altro housemate, che chiameremo il "tasmaniano", punta la sveglia alle 5 di mattina per svegliarsi poi alle 6, un genio insomma. Finalmente si alza, sciabatta un po' per il corridoio e si chiude in bagno dove passerà i prossimi 30 minuti per farsi bello ed andare a lavoro.

6.01 : il cane, Ziggy, un cocker tanto affettuoso quanto furbo (spesso irritante!) decide che ha finito di farsi i cazzi suoi e che vuole entrare in camera mia, così, gratta un po' la porta, rompe un po' le palle, ma alla fine sul mio letto non salirà.

Nel mentre di tutto ciò, io mi SVEGLIO.

Sì, mi sveglio e non mi riaddormento più. Mi alzo con aria minacciosa, capelli arruffati e sguardo impavido.
Mi dirigo verso la camera del drama teacher , gli urlo un BUOOOONGIORNO! in italiano e lui, con sguardo dubbioso mi chiede " what are you doing awake???" e io, sempre in italiano, rispondo : " come se fosse possibile dormire !"... lui mi guarda ancora più dubbioso ed io... mi dileguo con un "never mind!" e dentro di me penso... per 160 dollari a settimana di affitto... questo è il prezzo da pagare...
...poi...passato il nervoso, penso che tutto sommato, qui non ci si annoia mai e infondo adoro i miei crazy australian housemate ! (Diciamoci la verità...poteva andarci peggio!)

All'alba delle 8, dopo due ore passate al computer immersa tra il sito della scuola, quello dell'immigrazione e il sito della Apple, decido di mandare un messaggio alla mia amica Anna che puntualmente, mi da buca per tre giorni di fila, ma io non demordo e le scrivo : "svegliati pigrona! oggi andiamo a fare shopping! non bado a spese! ti vengo a prendere io! ma l'offerta è valida fino alle 10!".
Come previsto, non sento nulla per ore... e nel frattempo vengo invitata dalla mia carissima vicina, Lily a bere un caffè ed io, da brava italiana, mi presento con fresh chocolate croissant e due savoury muffin (appena sfornati!) . Con poco più di 12 dollari, abbiamo fatto una mega colazione insieme!

La giornata prosegue, ci mettiamo un po' a giocare col suo bellissimo e simpaticissimo Niccolò, un piccolo ometto,  finchè non si addormenta e Lily coglie la palla al balzo per fare un po' di pulizie.
Pranziamo insieme con un panino veloce e dopo usciamo di nuovo,andiamo alla ricerca di una bici per Paolo, suo marito, e forse l'abbiamo trovata! Soddisfatte, ci rechiamo nel caffè dove lavoriamo sia io che Roby e ci sbaffiamo una cioccolata calda, un soy latte e ci dividiamo un almond croissant... che bontà!!!
Per finire, andiamo a prendere Margherita al childcare, la sorella di Niccolò.
Le facciamo una sorpresa, ed è contentissima di vedermi! Non c'è gioia più grande di vedere i bambini sorridere ! Sono così dolci!
Niccolò mi ricorda il mio piccolo Ale, ha la stessa età di quando ho visto piiide l'ultima volta, all'aereoporto, due anni fa.

Anyway, meanwhile, Anna si fa sentire, non gliele mando a dire e le mostro tutto il mio disappointment !
Ma alla fine...ci ridiamo sopra come sempre!

Nonostante le premesse...devo dire che ho passato una bella giornata, in bella compagnia e mi sono proprio divertita!

Non ho lasciato spazio a troppi pensieri nella mia testa, ho solo vissuto questa giornata in maniera davvero easy e rilassata.

A volte è dura pensare di doversi rifare una vita così lontani da casa e lo è, ma almeno non è impossibile.
Non vedo l'ora di cominciare il mio corso e conoscere gente nuova!
Le cose possono andare solo che in meglio! Ed io, non posso chiedere di più!

In più, ho scoperto che al termine del mio Associate Degree, tra tre anni, avrò moltissimi crediti che mi daranno un accesso rapido ed indolore ad un Bachelor Degree!
Credo proprio che porterò avanti la questione studio, non per un fattore di visto (sarebbe solo un anno in più!) ma per una questione mia, personale, soddisfazioni.

Un ringraziamento sincero alla mia bellissima/simpaticissima vicina Lily per il tempo passato insieme ed un saluto alla mia amica Anna, fuori di testa, ma d'altra parte, chi va con lo zoppo, impara a zoppicare!

Per tutto il resto... never stop dreaming...










lunedì 24 giugno 2013

Capitolo XXIX_La resa dei CONTI



Dopo aver passato le ultime due settimane a spendere e spandere...non avrei potuto trovare titolo migliore per questo mio nuovo ed expensive post!

Sempre più spesso leggo (e sento dire) che c'è troppa propaganda PRO Australia da parte di chi è qua e non in Italia.
Leggo di inviti mai fatti, allusioni ad una posto paradisiaco, la terra promessa.

Detto ciò, passo al post più realistico e materiale che io possa mai aver scritto.

Bando alle ciance ed al sentimentalismo. Let's talk about money.

Il nostro Working Holiday Visa (WHV e non VHS...) scadrà a settembre 2013.
La nostra UNICA alternativa per cercare di costruire qualcosa qui in Australia è quindi passare ad un visto studente.
Il famoso Student Visa, detto anche, $$$ .

Posso garantire per esperienza personale, che per intraprendere un percorso di studi qui (escludendo per un attimo i vari corsi d'inglese) che sia un TAFE, scuola professionale, o un'università, servono fondi e molti.

Per questo motivo io e Roby abbiamo lavorato molto sui nostri progetti, come dico spesso, ancora prima di arrivare qui.
Se oggi posso permettermi un corso di 3 anni e poi magari passare all'università, posso solo dire grazie a noi stessi, ai nostri sacrifici e al duro lavoro che abbiamo fatto negli ultimi quattro anni.
Facciamo un passo alla volta.

Da dove si comincia?

Dal scegliere una scuola ed un corso.
Questo sito (NB: .gov.au) può esservi di aiuto : http://cricos.deewr.gov.au/

Fatte le vostre ricerche e prese le vostre decisioni, il primo passo è sicuramente l'iscrizione a scuola.
Nel mio caso, ho potuto fare la richiesta ONLINE, è stato più facile di ciò che credevo.
Una volta mandata la richiesta d'iscrizione, nella migliore delle ipotesi, la scuola vi manderà una OFFER LETTER con i dettagli e i costi del corso a cui volete iscrivervi.
A questo punto, vi verrà chiesto di firmare l'offerta e fare il primo pagamento (nel mio caso ho dovuto pagare il primo semestre, non conosco la prassi delle altre scuole, io mi riferisco al mio caso specifico, alla scuola ETI, questo è il loro sito http://www.eti.wa.edu.au/ )
Una volta pagato, vi manderanno la conferma dell'iscrizione e vi manderanno il COE (confirmation of enrollment) un documento che conterrà i codici del vostro corso e che vi verranno richiesti nel momento in cui applicherete per il visto student.

[ NB : Le scuole spesso richiedono un punteggio IELTS per iscriversi, nel mio caso (essendo italiana ed essendo in level assesment 1, è bastato fare un English Proficiency Test direttamente negli uffici della scuola.
Dato che ritengo di avere un buon livello di inglese, mi sono evitata di spendere 330 AUD per l'IELTS e ho fatto questo test gratis a cuor leggero.
Non consiglio questa opzione a chi non si sente sicuro del suo livello ( o un livello scarso ) in quanto se fallite il test, la scuola vi propinerà un corso di inglese a PAGAMENTO.
Mia opinabile opinione...spendereste molto meno a farvi un corso preparatorio per l'IELTS e poi dare l'esame.

(Consiglierei anche di farlo gia in Italia, dato che vale due anni, visto che costa di sicuro meno) ]

Parlando di TAFE e corsi professionali (dai certificate agli advance diploma) ciò che mi balza all'occhio sfogliando la mia guida ai corsi per studenti internazionali, sono i costi.
Non ce n'è UNO, dico UNO, che costi meno di 10'000 AUD, l'ANNO. (Parlo per la scuola che andrò a frequentare io, ma so di corsi BUSINESS che costano molto meno...)
(Alcuni ne costano addirittura 13'000AUD).

--> qui trovate la guida a cui io ho fatto riferimento http://www.eti.wa.edu.au/course-catalogue.html <--

Quindi, considerate bene tutto, considerate i vostri fondi, i vostri risparmi, considerate che potete LEGALMENTE lavorare SOLO 20 ore a week, considerate i costi del vivere in città (affitti, cibo e mezzi di trasporto).
Considerate che gia in coppia non è facile, figuratevi portarsi dietro la famiglia con un visto student.
(Senza poi contare gli aumenti dei costi dei visti temporary che partiranno dal 1 luglio 2013!).
Le università costano ancora di più, dico solo questo senza tirare fuori cifre.

Ora passiamo alla famosa OSHC ovvero OVERSEAS STUDENT HEALTH COVER.
Quest'ultima è infatti OBBLIGATORIA.
La scuola a cui vi iscriverete avrà una propria compagnia assicurativa a cui si appoggia ma si può scegliere tra varie compagnie che offrono questo servizio.
La OSHC va pagata prima di applicare per il visto, per l'intera durata del vostro corso.
Tra le altre cose, sul sito dell'immigrazione troverete una tabella che vi indicherà per quanto tempo vi sarà rilasciato il visto, per corsi oltre i 10 mesi ad esempio, vi daranno 3 mesi in più di visto.
Fate attenzione, nella stessa pagina c'è una dicitura : la durata del visto che vi verrà rilasciato sarà pari alla durata della copertura medica. Perciò fate bene attenzione.
Noi abbiamo scelto MEDIBANK , con una copertura di 39 mesi, per una coppia.
Il tutto per all'incirca 100  AUD al mese. ( Per darvi un'idea )
--> http://www.medibank.com.au/client/staticpages/join/oshc/quote.aspx <--
googlate e troverete altre compagnie, come ad esempio BUPA che offrono questa copertura per gli studenti.

Dopo aver fatto l'iscrizione alla scuola, aver pagato il vostro bel primo semestre e dopo esservi pagati la vostra bella assicurazione medica ora siete pronti per il passo finale : lo Student Visa .

--> http://www.immi.gov.au/e_visa/students.htm <-- questo è il link, direttamente dal sito del governo, tramite il quale troverete TUTTE le info riguardo al visto e anche il link per fare l'applicazione online per il visto.

Durante l'applicazione, vi verrano richiesti i vostri dati, i codici del corso, i dati della vostra assicurazione medica e il pagamento (se volete attaccare qualcuno al vostro visto dovrete attaccare evidence etc etc ) e poi attendete la risposta dell'immigration :)

Non mi soffermo a fare esempi di tutti i casi possibili ma sul sito troverete i file relativi ai nuovi costi dei visti temporary.
--> http://www.immi.gov.au/allforms/new-visa-charges-1july2013/ <--

Riassumendo, in due settimane ho sborsato tanti, tanti $$$.

Spero di essere stata d'aiuto con questo mio post, spero di avervi chiarito un po' le idee riguardo questo visto $$$.

Lascio a voi tutte le considerazioni del caso.
Think about it.

















mercoledì 5 giugno 2013

Capitolo XXVIII_Relazioni e Distanze



 " Voglio una vita...
... maleducata
...che se ne frega di tutto, sì
...di quelle che non si sa mai

Ognuno a rincorrere i suoi guai
Ognuno col suo viaggio
Ognuno diverso
Ognuno dentro i Cazzi suoi.


Sveglia presto stamattina : un pensiero fisso, un'emozione, una canzone e poi una lunga telefonata.
D'altra parte cosa mi aspetto? Solo una mente malata come la mia non si ferma mai, non posso pretendere di dormire e fare sonni tranquilli, con certe parole e frasi che mi girano in testa.
Come posso lontanamente pensare di poter ignorare tutto questo?
Fortuna vuole che stamattina al telefono, con due ore di fuso orario e lo stomaco ancora vuoto, trovo la persona perfetta con cui poter condividere questi pensieri.
Cosa c'è di meglio del trovare una persona che può capirti fino in fondo?
Forse non tutti se ne rendono conto, avvolti nel loro egoismo, che non tutti siamo uguali e che non tutti esprimiamo le nostre emozioni e i nostri sentimenti nello stesso modo.
E' così che poi nascono gli IMPREVISTI, voglio chiamarli così.
Ripeto, per fortuna, ogni tanto nella vita, incontriamo persone come noi.
Persone che sanno di ciò di cui stai parlando e ti fanno sentire meno solo, di quello che realmente non sei.

Inauguro questo nuovo post, ringraziando quindi questa persona che si è presa la briga di sopportarmi per due ore al telefono, e la ringrazio per aver condiviso con me la sua esperienza.
Ho ritrovato la forza e le parole, parole perse da tempo e parole RICHIESTE.
Sì perchè in tanti (con mia grande sorpresa!!! e vi ringrazio tutti!) mi hanno un po' bacchettato sul fatto che non fossi più attiva sul blog!
Allora eccomi qui, più forte di prima!
GRAZIE !!!

Se vi state chiedendo cosa mai mi stia frullando nella testa eccovelo servito, pronto.
Relazioni e distanze.
Come gestirle?
MI DISPIACE, MA NON ESISTE UN MANUALE D'ISTRUZIONI.
E questa è la brutta notizia.
La bella notizia è... che in realtà non c'è una bella notizia.
La "notizia" è che non è FACILE.
La notizia è che chi non ci è MAI passato, chi non è mai stato lontano (6 ore di fuso orario, non 10 minuti a piedi)  da casa e dai suoi affetti per tanto tempo, SEMPLICEMENTE non può saperlo e non dovrebbe permettersi di giudicare l'operato altrui.
Come se non fosse gia abbastanza difficile cercare di costruirsi un futuro lontano da casa, troviamo anche quel tipo di persona che trova pure il coraggio di giudicare le nostre scelte.
E non si fa così, proprio no.
Ultimamente mi sto confrontando con molte realtà, molti ragazzi della mia età, lontani anch'essi da casa e dai loro cari, dai loro genitori, dai loro nipoti, dai loro zii, dai loro amici e la cosa che più ci accomuna è un senso di tristezza unito ad un'amara consapevolezza che ad un certo punto della nostra vita, bisogna prendere la nostra strada.
E se la nostra strada è lontana da casa, dobbiamo imparare a conviverci e sopportarne le conseguenze.
Non è facile e mai lo sarà.
Non è una vacanza, non si sa quando si tornerà, non si hanno mai certezze.

Senza contare poi, quelle relazioni non proprio certe, quelle che ti lasciano la bocca amara.
Quelle poi. Non le contiamo vero?
Certo non si può pensare che si possano lasciare scheletri nell'armadio di casa vero?
Certo che no, ti perseguitano e non c'è dogana o miglia di distanza che tengano, purtroppo.
Anche se tutti lo vorremmo.
E chi non lo vorrebbe, alzi la mano.

Vogliamo essere lasciati in pace, vogliamo finalmente vivere la nostra vita e non vogliamo ulteriori problemi.
Si perchè, mica è una vacanza questa.
Siamo immigrati, con un visto e regole a cui badare, soldi da sborsare e una vita da rifare.
Credete sia facile dire addio ai vostri cari all'aeroporto sapendo che non avete una data precisa di ritorno?
Se non lo avete provato, non lo potete sapere.

Voglio ribadire ancora questa cosa, SE NON LO AVETE PROVATO NON LO POTETE SAPERE.
Questo è certo.

Nessuno mai che si mette nei nostri panni, tutti a pensare che noi qui non abbiamo cazzi e smazzi.
Tutti a pensare che qui noi ci sollazziamo al sole dalla mattina alla sera.
Tutti che pensano che qui sia tutto facile.
Un bel cavolo.

Mi dispiace farvi scendere dal pero (anche se ad alcune persone, stare sul trono, piace) , ma qui non è così, c'è gente che suda, piange, è nei casini per cercare un futuro migliore di quel passato che si è gia messo alle spalle.
Quel passato che rituona regolarmente nella testa, rimbomba finchè non ti spacca le idee, il cervello e le ossa.
Quel passato che noi non vogliamo più passare.
Ma non è così, ti devono sempre rovinare la festa (come se, si potesse parlare di festa!)

E allora vogliamo dire basta ?
Vogliamo finirla?

Fate una cosa, fate come noi e forse poi, potrete giudicarci.

FORSE.









mercoledì 6 marzo 2013

Capitolo XXVII_La Scelta



"Mille nuovi spunti per un nuovo entusiasmante Post!" mi dice il cervello, ma da dove iniziare?
Andiamo per ordine.

Dopo essermi aggiudicata il primo posto di lavoro nella Patisserie di Midland, ho ricevuto una telefonata da un hotel per un'ulteriore proposta di lavoro, mi propongono un colloquio per lo stesso sabato , ok io accetto e mi preparo gia psicologicamente alla seconda interview.

Arrivato il fatidico sabato, una cosa sola mi addolcisce la giornata: pancake.
Raggiungo due amici a Perth e ci dirigiamo verso un cafè specializzato in pancake di tutti i tipi, ci abbuffiamo e nel frattempo pensiamo a cosa fare per smaltire la colazione.
Alla fine della fiera, raggiungiamo l'hotel, dove io avevo appuntamento dopo mezzogiorno.
Il colloquio va a buon fine e mi guadagno una prova per il seguente martedì, uniforme compresa.
Iniziano le paranoie ma fortunatamente i ragazzi mi portano fino a kings park e ci riposiamo un po, sopra un bellissimo prato inglese con vista river. Un bel momento di relax e quattro chiacchere ci volevano proprio.
Schiarisco le idee e mi sento un po' meglio. (l'ansia da prova rimane)
Segue la solita routine a casa. La grande attesa per la prova. L'ansia si fa sempre più sentire.
Il fatidico Martedì arriva e dopo essermi agghindata da pinguino, inizio a prendere confidenza con l'ambiente dell'Hotel, con i colleghi e col lavoro, tanto che " quasi quasi" mi piace e scambiando quattro chiacchere con la manager mi vengono altre idee, mi si aprono nuove prospettive.
Il team all'hotel è molto friendly, tutti mi hanno accolta molto bene e dopo nemmeno mezzora mi aggiudico la seconda proposta di lavoro, finisco la prova e torno a casa con in tasca una seconda possibilità, ancora incredula.
Passo giorni a pensare e rimuginare sul fatto di aver trovato due lavori nell'arco di pochissimo tempo, non ho dovuto nemmeno sudare cento camicie eppure molta gente mi disse che sarebbe stato difficile trovare lavoro in città perchè troppa concorrenza, sono in troppi ormai, c'è troppa gente e così via.
Ma allora sarà SOLO questione di fortuna? Ma com'è possibile? Tutte a me?
Ci devono essere altre spiegazioni per forza.
Oltre a questo, finalmente io e Roby abbiamo trovato una bella sistemazione in Victoria Park e presto traslocheremo, nello stesso pomeriggio, in treno, ricevo l'ennesima telefonata. Rispondo.
Non l'avessi mai fatto. Un altro colloquio per una posizione come pastry cook. Accetto, ringrazio e metto giu il telefono. Senza rendermi conto mi sono quasi incasinata la settimana, devo incastrare mille cose e la mia testa gia sta scoppiando pensando alle migliori soluzioni.
Ora voglio tornare su un punto fondamentale del mio post : la ricerca del lavoro, ottenere un colloquio e poi in seguito prova e assunzione.

Come mai tanta gente mi disse che a Perth non c'è lavoro?
Come mai molti dicono che anche in Australia si fa fatica a trovare lavoro?
E come mai alla fine è sempre colpa dell'Australia?
Ma un esame di coscienza ce lo vogliamo fare?

Ragazzi lavoro ed eventuali sponsors non vi pioveranno addosso, inutile affidarsi e mandare mille curriculum su gumtree (specialmente se non è curato ed è solo buttato lì a caso), anche il porta a porta funziona e io ne sono la prova. La gente vi vede e vi conosce, vi stringe la mano e ci scappano anche due chiacchere.
Prendetevi una giornata e girate e girate finchè avete curriculum in mano.
Trovate il curriculum vincente, conta molto. Lavorate sul vostro curriculum e rendetelo appetibile, fate in modo che la gente appena lo legge si interessi a voi.
Io ci ho lavorato due settimane e ne ho cambiati ben sei.
Un altro aspetto FONDAMENTALE. L'INGLESE.
Non potete immaginare quanta gente mi ha detto, nel corso dei mesi, l'inglese è un OPTIONAL.
Non funziona proprio così, l'inglese non è importante è FONDAMENTALE e gioca un ruolo IMPORTANTISSIMO nella ricerca di un lavoro.
Meno lo sapete, meno possibilità avete di trovare un lavoro , quantomeno decente. Finirete per lavorare per connazionali, la cui maggior parte se ne approfitteranno di voi perchè saranno al corrente di quanto voi siate disperati e vi pagheranno POCO e IN NERO, questa è la fine di molti, per lo meno, senza generalizzare, di quelli che partono dall'Italia con pochi soldi, senza un minimo di inglese e mal informati su tutto ma soprattutto con tanta presunzione. Beh, non andrete molto lontano.
Altro punto essenziale: bisogna arrivare qui attrezzati e con la testa sulle spalle, obiettivi ben precisi e senso di organizzazione e adattamento al massimo livello.
Tanto per fare due conti (mille euro non bastano per sopravvivere qui. forse un mese. se siete bravi.)
Un ostello nelle grandi città costa MINIMO 25 DOLLARI A NOTTE IN DORMITORIO DA 7/8 PERSONE, un ostello "decente" si intende perchè trovate anche a meno ma good luck.
Sul cibo ci si può arrangiare, mentre sui mezzi c'è da stare attenti. Le città sono divise per zone e a seconda della zona pagherete una fare. Ovviamente più vi allontanate più sarà caro.
A Perth ad esempio, ZONA 2, sono gia 4 Dollari solo andata, biglietto valido per due ore.
I parcheggi in città sono ancora più cari.
E' vero che gli stipendi sono alti, ma non per tutti, ricordiamocelo, specialmente per gli immigrati .

Fatto il punto della situazione, mettiamoci una mano sul cuore e chiediamoci quanto davvero ci siamo impegnati prima di lamentarci e dire che l'Australia è una merda e che tutti gli altri sono solo fortunati.
Sono stufa di leggere lamentele continue e di sentirmi dire che sia io che il mio moroso siamo fortunati.

Auguro a tutti la " fortuna " che stiamo avendo noi ma soprattutto vi auguro di rimettervi in gioco, con più grinta e più furbizia e la ruota girerà anche per voi.

Da un'accaldata Perth è tutto.
Alla prossima!




giovedì 28 febbraio 2013

Capitolo XXVI_La Ricerca



ok partiamo con calma e ordine.
Sì perchè oggi nella mia testa c'é un casino allucinante!
Dunque da dove iniziare? Ah si!
Mercoledì, dopo quasi due settimane dal nostro arrivo a Perth, FINALMENTE, trovo il coraggio di rimettermi in sesto, prendere la macchina e fare il primo giro serio coi curriculum.
Iniziano i preparativi... e dopo meno di un'ora mi ritrovo nel traffico perthiano (wow che emozione).
La mia coinquilina Polly mi fa da assistente e mi presta dei vestiti secondo lei adeguati per la consegna cv...e così dopo un po' di infighettamenti vari... parto alla volta dell'avventura...
avventura perchè per me è un vero trauma girare per negozi e consegnare il cv, mi sento tremendamente in imbarazzo, divento rossa, paonazza e sudo... mi rilasso solo al penultimo cv rimasto!
Prima di buttarmi su tutti gli shop, i cafè e i ristoranti, mi sono concentrata sulle bakery perchè vorrei continuare la mia esperienza come pasticcera...
Mi sono presa 5 porte in faccia, una mezza aperta...dopo di che...presa dallo sconforto ( ci metto poco io a demoralizzarmi) torno in macchina...cerco una pasticceria col gps...riaccendo l'auto e la cerco e la cerco ma nemmeno col gps la trovo... momento delirante...impazzisco... mi rompo le palle e rimetto sul gps HOME...
come giro l'angolo...eccola lì la pasticceria che cercavo!
Ecco quindi che mi ricompongo... mi faccio forza " tanto peggio di così che altro può succedere?" dico tra me e me.
Parcheggio. Mi sistemo un attimo e mi dirigo verso l'ingresso.

PANORAMICA : due ragazzine australiane, chiaramente più giovani di me, mi guardano un po' stranite (sarà per il mio outfit?) poi chiedo di parlare con la manager.
Eccola che arriva, dall'altra parte del bancone, aria burbera... ma con mia grande sorpresa...inizia a parlare con me, molto sciolta, apre il mio cv e inizia a leggerlo...e inizia a farmi mille domande...
dopo di che, mi lascia con un " talk soon" ... che non promette mai nulla di buono...
"ok...per oggi è abbastanza...torno a casa che è meglio..." così reimposto il gps...e mi dirigo verso casa... ma Ecco che dopo 5 minuti, ricevo una chiamata! E' la pasticceria che mi vuole per un giorno di prova il giorno dopo! Presa dall'entusiasmo, decido di raggiungere il posto di lavoro di roby, per un meritato pranzo, così posso dargli la notizia dal vivo!
finalmente dopo mezzora raggiungo victoria park... entro al cafè...vedo roby a lavoro e gli sorrido...
mi siedo al tavolo...ordino il mio pranzo...e gli scrivo un messaggio su un tovagliolo...chiedo alla cameriera di consegnarlo a roby...
dopo poco che ho finito viene roby a salutarmi e mi chiede i dettagli... e io entusista gli spiego tutto!
Dopo di che...il resto della giornata è stato...comprare da mangiare per la cena...e farmi venire l'ansia per la prova del giorno dopo...

IERI LA PROVA... easy... ci credevano tutti tranne che la sottoscritta...ma alla fine dopo mille complimenti mi hanno offerto il posto di lavoro...evviva evviva!
Non ci potevo credere...primo giro di cv...e gia avevo una prova...e il lavoro!
sulla via del ritorno...mi accingo a fare l'ennesima spesa...ho in mente una supercena e un super dessert...nel più bello...la telefonata del manager dell'hotel dove ho avuto un'interview pochi giorni dopo che siamo arrivati a Perth e mi offre un altro lavoro all'interno dell'hotel. Sabato, altra interview col manager del bar...
insomma che dire?
Dopo tante voci...tanta gente che mi diceva che trovare lavoro a Perth è un'impresa vera e propria...
posso ritenermi soddisfatta!
Ora bisogna solo andare avanti...continuare così...il meglio deve ancora venire!
Forza e coraggio! Ripartiamo da zero!


mercoledì 20 febbraio 2013

Capitolo XXV_Bye Bye Augusta...



Alla fine è toccato anche a noi... abbiamo dovuto salutare la bellissima Augusta...sono stati mesi incredibili...bellissimi...abbiamo conosciuto persone incredibili...
ma ora è arrivato il momento di affrontare la vita in città.
com'è che la cosa non mi va giu?
beh ve lo spiego ora.
innanzitutto, quando vado a fare la spesa non ho l'OCEANVIEW. no ragazzi non sto scherzando, la cosa mi disturba MOLTISSIMO.
Secondo punto... non c'è BREEZE. c'è vento ma non la brezza dell'oceano a due metri dall'ostello.
Terzo punto : NON MI VA NON MI VA E NON MI VA.
Quarto punto... mi deve andare, perchè purtroppo per me la scuola di pasticceria è in città e prima o poi il salto lo dovevo fare, quindi, pace amen...
CI METTERO' DEL TEMPO...ma ce la farò ad abituarmi a questa piccola-grande città chiamata PERTH.

ma sapete cosa mi sconvolge più di tutto? il fatto che tutti i miei amici che hanno condiviso con me e roby l'esperienza ad Augusta, ovunque si trovino ora, provino i nostri stessi sentimenti a riguardo.
a tutti manca la piccola e insignificante (per molti) Augusta.
per un motivo o per l'altro, questa piccola cittadina ci è rimasta nel cuore e mi sono ripromessa di tornarci ancora, un giorno, non so quando, lontano o vicino che sia...

ma ora passiamo alla CITTA'.
vorrei esordire dicendovi, nonostante io sia in città, mi sento come se fossi in farm!
abbiamo trovato un lavoretto come volontari presso una famiglia...che vive davvero in città... a Guildford per la precisione...
...che vive in una casa in via di ristrutturazione.
questo significa che... No, non significa che la casa sia una catapecchia o che stia cadendo a pezzi, però ci avviciniamo di molto...
eppure nulla mi sconvolge più... è davvero incredibile come io riesca a sentirmi a casa nonostante in questo momento sopra la mia testa degli operai stanno giocando/lavorando sul tetto, tirando tegole ovunque...
but anyway...
... abbiamo la piscina! la sera...quando tutti rientrano da lavoro (tranne me... che sono ancora disoccupata in attesa di risposte...)... è OBBLIGATORIO il tuffo in piscina (il che non è mica male...considerati i 40°...)...
dopo di che io mi cimento nella cena...
li viziamo questi australiani!!! la cucina è un'arma veramente potente da sfoggiare quando si è italiani...ci facciamo amare fin da subito!

ricapitolando...
malinconia ? tanta, ma passerà!
lavoro? work in progress...
casa?... work in progress direi :D
salute? 100%!

bene direi che siamo pronti a continuare l'avventura in città...
....tanto noi...in un modo o nell'altro...ce la caviamo sempre !!!

alla prossima!!!